Giochi di Ruolo

"Nessuno di noi è in grado, purtroppo, di descrivere Matrix agli altri. Dovrai scoprire con i tuoi occhi che cos'è". [Matrix, Warner Bros 1999].

Morpheus probabilmente direbbe la stessa cosa dei giochi di ruolo: per capire di cosa si tratta devi giocare. Ciononostante, testardamente, proveremo qui a spiegare di cosa si tratta, chiamando in aiuto qualche fonte.

 

Treccani definisce il Gioco di Ruolo (GdR) come un' "attività ludica in cui i partecipanti, sotto la guida di un capogioco (master), assumono ruoli di personaggi in situazioni o mondi immaginari o simulati (battaglie storiche, ambientazioni fantastiche), seguendo un sistema definito di regole che lasciano però ampio spazio all'iniziativa personale e all'intelligenza tattica" [Treccani].

 

Un'altra definizione interessante è questa: "un gioco di ruolo (gdr) è un gioco cartaceo che ha come oggetto una storia interattiva avente come protagonisti i personaggi creati da un gruppo di giocatori (di numero spesso compreso tra 1 a 6), i quali possono influenzare la storia raccontata loro da un giocatore definito “master” mediante la semplice narrazione o " mediante l'utilizzo di dadi [Tom's Hardware].

La stessa fonte cita quattro caratteristiche dei GdR: storia, giocatori, game master e dadi.

Storia
Un GdR è un racconto di una storia, qualsiasi ne sia il genere o l'ambientazione. A differenza di un racconto tradizionale, però, il GdR è interattivo.
Giocatori
I giocatori sono i protagonisti della storia o, meglio, lo sono i personaggi da essi giocati (Personaggi Giocanti, PG). I giocatori, dunque, vivono l'evolversi della storia in prima persona e, con le proprie azioni e le proprie scelte, ne influenzano la trama.
Game Master
Il Game Master (GM) è una persona seduta al tavolo con gli altri giocatori ma con un ruolo diverso: egli narra la storia e ne conosce tutti i dettagli, compresi quelli che devono rimanere nascosti ai giocatori e che essi possono scoprire man mano che la trama si dipana. Il GM gestisce le interazioni dei Personaggi Giocanti con in personaggi secondari (Personaggi Non-Giocanti, PNG) e l'effetto delle azioni compiute da ogni singolo giocatore sul prosieguo della storia.
Dadi
L'utilizzo di dadi consente di introdurre un elemento aleatorio nel gioco. Si usano solitamente per determinare il successo o meno di una certa azione (arrampicarsi su un albero, centrare un bersaglio con un'arma da tiro, prendere un bel voto nel compito di matematica, ...) che richiede abilità ma che può essere influenzata da elementi non controllabili.

 

Una interazione durante una scena del gioco potrebbe essere la seguente.

Game Master
Di fronte a te, lungo la strada, vedi avanzare un energumeno che impugna una grossa arma. Sembra non essersi ancora accorto della tua presenza. Cosa fai?
Giocatore
Mi guardo intorno alla ricerca di un posto dove nascondermi.
Game Master
C'è un arbusto basso ma piuttosto fitto che potrebbe fare al caso tuo.
Giocatore
Provo a nascondermi dietro l'arbusto.
Game Master
Lancia i dadi e aggiungi il tuo punteggio di furtività con un bonus: l'arbusto è fitto e il bestione è distratto.
Giocatore
[lancia i dadi e ottiene un punteggio sufficiente] Fatto!
Game Master
Il gigante passa vicino al tuo arbusto e per un attimo si ferma come sentendo che qualcosa non va. Hai un tuffo al cuore e il fiato corto. Non osi quasi respirare. Poi il bestione procede per i fatti suoi. L'hai scampata per un pelo!
Giocatore
[sviene]