"In questo libro il protagonista sei tu" recitava un famoso incipit di un'altrettanto famosa collana di librogame.
Già, ma cos'è un librogame? Credo che al giorno d'oggi i librogame abbiano bisogno di essere in qualche modo descritti, dal momento che sono diventati rari e pressoché sconosciuti al grande pubblico. Lanciamoci dunque in una breve descrizione.
Wikipedia ci suggerisce che "un librogame, o anche libro-gioco, è un'opera narrativa che invece di essere letta linearmente dall'inizio alla fine, offre al lettore la possibilità di partecipare attivamente alla storia, decidendo tra alcune possibili alternative, mediante l'uso di paragrafi o pagine numerate. Lettori diversi (o la stessa persona in occasione di una rilettura) potranno compiere scelte diverse e ciò condizionerà lo svolgimento e la fine della trama intervenendo così nella profondità degli eventi. In alcuni libri-gioco è presente anche l'elemento aleatorio, con alcuni nodi della trama che possono essere risolti da un lancio di dadi". [Wikipedia]
Sì, c'è più o meno tutto. Immagina di aprire un libro dall'aspetto innocuo. Un romanzo di genere, all'apparenza. Sfogliando a caso, però, sei un po' disorientato: la voce narrante, "parlando" al tempo presente, si riferisce direttamente a te in qualità di protagonista delle vicende narrate... e alla fine del paragrafo ti chiede di compiere una scelta! E se scoprissi che molti altri paragrafi si concludono con delle opzioni? cosa ne sarebbe della linearità della narrazione?
Appena ti arrischierai a leggere l'introduzione scoprirai che, per poter leggere, hai bisogno di compilare la scheda del tuo personaggio e compiere delle scelte in merito alle sue abilità e al suo equipaggiamento. Ti verranno chiesti carta e matita, per appuntare variazioni al tuo stato psicofisico e al tuo equipaggiamento, e alcuni dadi per aggiungere un pizzico di casualità e realismo al tutto. Ed eccoti tra le mani un libro-gioco!
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